Che cos'è la tipografia? secondo i più comuni dizionari la tipografia è la tecnologia per produrre testi stampati usando matrici in rilievo composte di caratteri mobili o di Clichès inchiostrati. Per estensione, indica anche l'officina in cui tale attività viene esplicata, e l'attività artigianale o industriale connessa.
L'attività tipografica si dispiega nell'esercizio di varie operazioni, come ad esempio:
Ma la spiegazione che meglio spiega il termine tipografia è quella anglosassone che con il termine Typography intende tutto ciò che ruota intorno ai caratteri tipografici: il disegno dei glifi, l’anatomia delle forme delle lettere, le regole tipometriche dalle misurazioni al kerning, le regole compositive fino alla digitalizzazione delle font.
Essere tipografo dunque, non è solo un lavoro, ma una vera e propria arte.
A questo proposito pubblico il video vincitore del Motion Graphics Award al VFS Vancouver Film School, dove viene illustrata una lezione di Tipografia.
L'attività tipografica si dispiega nell'esercizio di varie operazioni, come ad esempio:
- Il disegno dei caratteri tipografici,
- L'impaginazione dei caratteri sulla pagina (formatura tipografica)
- La stampa del supporto (carta, catone, seta, raso, pergamena, plastica, metallo)
- Il confezionamento dei supporti stampati nel formato e veste finale di utilizzo: foglietti, blocchi, libri, calendari, manifesti, etc.
Ma la spiegazione che meglio spiega il termine tipografia è quella anglosassone che con il termine Typography intende tutto ciò che ruota intorno ai caratteri tipografici: il disegno dei glifi, l’anatomia delle forme delle lettere, le regole tipometriche dalle misurazioni al kerning, le regole compositive fino alla digitalizzazione delle font.
Essere tipografo dunque, non è solo un lavoro, ma una vera e propria arte.
A questo proposito pubblico il video vincitore del Motion Graphics Award al VFS Vancouver Film School, dove viene illustrata una lezione di Tipografia.
Alla fin fine, anche il lettering funge da visual, ha una sua architettura, un rapporto armonico e proporzioni..concordo in pieno con la definizione anglosassone!!
RispondiEliminaGrande Fede
si, le armonie che hanno i caratteri si possono trovare nelle armonie di edifici, manifesti, ecc. Anche il futurismo, ad esempio, usava i caratteri proprio come riconoscimento della loro corrente, tutto ruotava attorno a grandezze, tipi di font, disposizione, ma tu già lo sai. Concordo con te Federica, complimenti!
RispondiEliminaArticolo molto interessante. Anche il progetto dietro questo blog è molto stimolante!
RispondiEliminaAiris